L’anno scolastico ad Arzano si apre con una messa celebrata da don Patriciello e il ricordo di Alberta Levi Temin
Messa in ricordo di Alberta ad Arzano
L’anno scolastico nella scuola Nosengo D’Auria di
Arzano si è aperto con una Messa celebrata da don
Maurizio Patriciello, parroco della terra dei
fuochi. E, prima dell’inizio della celebrazione, c’è
stato il ricordo di Alberta Levi Temin, ebrea
scampata all’olocausto, che è morta il 31 agosto
scorso dopo aver trascorso tutta la sua vita tra i
ragazzi per ricordare la tragedia delle persecuzioni
naziste e l’importanza del dialogo tra le religioni.
Un ricordo voluto dalla
dirigente scolastica, Patrizia Tirozzi, perché
Alberta Levi Temin è stata spesso ad Arzano per
portare la sua testimonianza, tanto che
l’Amministrazione comunale le aveva concesso la
cittadinanza onoraria.
A testimoniare
l’impegno di Alberta Levi Temin è stata Diana Pezza
Borrelli che, insieme a lei, ha fondato
l’Associazione Amicizia Ebraico Cristiana di Napoli,
e ha ricordato che, nell’ultima telefonata, il 28
agosto, Alberta Levi Temin le aveva detto: “Non ho
più voce, continua a parlare tu per me del dialogo e
dell'unità e ascoltiamo sempre la coscienza, prima
di ogni scelta, di ogni gesto, di ogni azione”.
Temin, ebrea, scampata a Roma alla prima deportazione degli ebrei dall’Italia, avvenuta il 16 ottobre 1943, ha fatto parte del gruppo promotore dell’Associazione Amicizia Ebraico Cristiana di Napoli, voluta nell’86 dal cardinale Corrado Ursi, e ne è stata presidente due mandati con la convinzione che solo il dialogo e la conoscenza reciproca possono offrire un futuro di pace. Tra l’altro, è stata lei a proporre il primo incontro tra palestinesi ed ebrei a Napoli, nel 2010, e la settimana del dialogo con 18 studenti palestinesi e 18 studenti israeliani a Benevento.
mercoledì 14 settembre 2016
